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La Ribollita e le altre zuppe toscane da provare in inverno


16 Gennaio 2020

Ottime per poter scaldare le serate dei mesi più freddi, le zuppe rappresentano alcuni dei piatti della tradizione toscana tutti da gustare. La Ribollita è sicuramente la più famosa: ma ci sono diverse altre ricette, tipiche di alcune zone, che vale la pena provare in occasione di una vacanza a Montepulciano e in altre località toscane.

La Ribollita

Pane raffermo, cavolo nero, fagioli e cavolo verza, a cui vengono aggiunti olio extra-vergine d’oliva e altre verdure come carote, piselli, sedano e passata di pomodoro. Sono questi gli ingredienti principali della Ribollita, la zuppa toscana per eccellenza, particolarmente diffusa nelle zone di Firenze, Arezzo e Pisa. Tipico piatto “povero” della tradizione contadina, ha questo nome particolare perché veniva preparata in grande quantità e fatta bollire più volte, per poi essere riscaldata nei giorni successivi.

L’Acquacotta

Acquacotta zuppa toscana

Credits: batravelleraround, https://www.instagram.com/p/B35WvnhIaWz/

Una zuppa originaria della bassa Maremma ma anche delle vicina Tuscia, nata come le altre dalla cucina povera. L’acquacotta era il pranzo tipico dei butteri, i pastori a cavallo della zona, che la preparavano quando si recavano in campagna per seguire le loro mandrie. Chiamata anche “minestra di sassi”, perché per cucinarla veniva utilizzato tutto ciò che era a loro disposizione, ha tra gli ingredienti pane raffermo, verdure, uova cotte in camicia, olio extra-vergine d’oliva e pecorino.

La Farinata di cavolo nero

La Ribollita e le altre zuppe toscane da provare in inverno

Credits: lemongrassandoliveoil, https://www.instagram.com/p/BrhSs3JBTN3/

Ricetta presente in diverse aree della Toscana, la farinata di cavolo nero veniva spesso consumata la sera stessa della cottura e anche il giorno dopo, una volta solidificata e tagliata a fette. La preparazione prevede un soffritto di cipolla, aglio, carota e sedano a cui vengono aggiunti il pepolino, il cavolo nero, i fagioli cannellini lessati e la farina gialla. Il piatto va poi completato con olio e pepe nero.

La Zuppa alla frantoiana

zuppe toscane da provare

Credits: lo_cheff_one, https://www.instagram.com/p/BfnbLGOH6Cm/

Altro piatto povero, questa volta originario della zona di Lucca, a base non solo di verdure, ma anche di legumi. Tutti cibi semplici, ma in grado di offrire una ricetta ricca di tradizione e gusto: porri, cavolo nero, zucca, cavoli, fagioli, cipolle, zucchine, carote e coste di sedano. Immancabili, tra gli ingredienti, l’olio extra-vergine toscano e diverse erbe aromatiche. Va servita su fette di pane raffermo.

La Minestra di pane

Le zuppen tipiche toscane

Credits: capriccigolosi, https://www.instagram.com/p/BeYfCdSgwrD/

Chiamata anche zuppa di pane, è una ricetta tipica di aree diverse della Toscana, in particolar modo del pistoiese e del fiorentino: veniva preparata con ciò che l’orto offriva in quel momento. Viene spesso confusa con la Ribollita, perché hanno in comune vari elementi – cavolo nero, fagioli, pane toscano raffermo – ma la sua cottura è molto più rapida. In questo piatto vengono inoltre usate altre verdure e ortaggi- come carote, pomodori, patate- e presenta anche alcuni varianti locali, con l’aggiunta di ulteriori ingredienti.

Credits foto di anteprima: slow_food_italia, www.instagram.com/p/BqaIOvkAwER/

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